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13 maggio 2020 - Le Tonnare lungo la costa del Mediterraneo: storia e tradizioni. #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Cetara in una litografia del 1818
Parte ILa tradizione della pesca del tonno tramite un sistema di reti dette tonnare ha radici antichissime ed è ancora oggi viva sulle coste del Mediterraneo, così come quelle dell’Italia meridionale, in Sicilia, Calabria e Campania. La tecnica utilizzata nel Golfo di Salerno è quella documentata in Sicilia attorno all’anno 1000, ovvero la tecnica perfezionata dagli Arabi a partire da una più antica attività di appostamento dei tonni rossi durante l [continua a leggere] |
12 maggio 2020 - Fontane in cittą: la fontana di palazzo San Massimo #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Su via San Massimo si apre l’ingresso principale del palazzo del longobardo Guaiferio. Salendo attraverso lo scalone a sinistra, giungiamo a livello del piano nobile. Qui, a destra, inserita al di sotto di una scala a doppia rampa, troviamo una fontana con grande vasca sottostante. La particolare forma, di moda a partire dal cinquecento, la rende simile alle grotte artificiali che ritroviamo nell’architettura dei giardini anche in altre regioni. La peculiarità è data dal fatto che qui non ci trovia [continua a leggere] |
08 maggio 2020 - Fontane in cittą: la fontana di palazzo Capasso #iorestoacasa #laculturanonsiferma
Studio del 1997, preliminare al restauro. Attualmente il giardino è di pertinenza dell’appartamento situato al piano terra, rispetto alla quota della via Ferrante Sanseverino, del palazzo di proprietà del Comune di Salerno. Oltre l’affaccio sul giardino, l’appartamento comprende un terrazzo a sud posto alla stessa quota dell’ingresso, e quindi sopra elevato di circa 7 m rispetto agli orti terrazzati inferiori. Su questo terrazzo si trova una fontana la cui quinta muraria cel [continua a leggere] |
06 maggio 2020 - Il biconico con scodellone dalla tomba M28 di Sala Consilina #laculturanonsiferma
Questi vasi provengono da una tomba rinvenuta in località San Rocco, in cui si trovava una delle necropoli di Sala Consilina. Il biconico, realizzato in argilla fine e dipinto con decorazione cosiddetta a tenda, è un’urna funeraria utilizzata per conservare le ceneri del defunto dopo la cremazione, chiuso da una grossa scodella in impasto, un tipo di ceramica meno depurata. La sepoltura, databile ai primi decenni dell’VIII secolo a.C., ha restituito altro materiale, che però non permette di defi [continua a leggere] |
06 maggio 2020 - Marino I Caracciolo #iorestoacasa #laculturanonsiferma
La dominazione dei Caracciolo ad Atripalda cominciò nel 1564 quando Domizio permutò il feudo posseduto da Giacomo Pallavicino Basadonna, finanziere genovese che nel 1559 l’aveva acquistato per 60.200 ducati da Alfonso Castriota, con dei territori posseduti dalla sua casata nel Ducato di Milano. Alla sua morte, nel dicembre del 1576, gli successe il figlio Marino I quale secondo duca di Atripalda. Marino fin da giovanissimo diede prova nelle armi di grandissimo valore partecipando nel 1571 [continua a leggere] | 1117 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 »» |
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