|
Tutte le notizie
17 luglio 2020 - SALERNO - La domus romana del vicolo della Neve #laculturanonsiferma
Intorno alla fine degli anni Ottanta nel centro storico di Salerno, in corrispondenza dell’angolo tra via Mercanti e il vicolo della Neve, durante i lavori di ristrutturazione di un’abitazione è stata rinvenuta una sontuosa domus, intercettata a cinque metri di profondità rispetto al piano stradale attuale. Si tratta di un’abitazione di età tardo antica, III-IV secolo a.C., articolata su due piani e impiantata su un edificio precedente di prima età imperiale, I-II secolo d.C., che in origi [continua a leggere] |
16 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L'atrio: monumenti vari #laculturanonsiferma
Dopo la porta di bronzo è collocato il sarcofago con la raffigurazione della Caccia al cinghiale calidonio o del Mito di Meleagro, vedi foto, considerato sepoltura di Guglielmo d'Altavilla 1111- 1127. Il soggetto è individuabile grazie alla presenza di una grossa testa di cinghiale sul lato destro, intorno alla quale sono raccolti gli altri personaggi, primo fra tutti Meleagro, il giovane eroe che doveva liberare la Calidonia dalla pericolosa bestia, dalle dimensioni enormi ed inusuali, mandata a terrorizzare la reg [continua a leggere] |
16 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L'atrio: monumenti vari 2 #laculturanonsiferma
Nei pressi della porta meridionale, sulla parete della chiesa sono murate le parti superiori di due lastre sepolcrali con le immagini dei defunti raffigurati all'interno di un'edicola gotica trilobata, espressione di una consuetudine trecentesca che semplificava il monumento funebre nella lastra di copertura della sepoltura. Nel nostro caso dovrebbe trattarsi di Marinello Santomagno, morto nel 1372, e di Tommaso Santomagno, morto nel 1323, almeno stando a quanto riportato dalle fonti che hanno letto le scritte laterali.
Di [continua a leggere] |
16 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L'atrio: monumenti vari 3 #laculturanonsiferma
Segue, dopo la Sala San Tommaso, addossato alla parete meridionale, un altro sarcofago, databile al III secolo, organizzato intorno al clipeo centrale con il ritratto a mezzobusto di uomo con la barba rada e capelli corti tirati in avanti, vestito con una toga contabulata. Sui due lati in maniera speculare sono raffigurati due putti o eroti alati a tutto campo, i quali reggono ciascuno con entrambe le mani una lunga ghirlanda che si snoda dall'angolo fino al tondo. Essi sono realizzati per coppie con l'uso di cartoni ribalta [continua a leggere] |
14 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L'atrio: monumenti funebri, lapidi e affreschi #laculturanonsiferma
Fra le due porte della Sala San Tommaso è collocato un sarcofago appartenuto alla famiglia Capograsso come si evince dalla scritta: SEPULCRUM SERGII CAPO GRASSI ET HEREDU(M) MASCULINI SEXUS. Si tratta di un sarcofago rettangolare, ampiamente rimaneggiato e reimpiegato nel XIV secolo. Il sarcofago è decorato da un clipeo centrale con i ritratti di una coppia di coniugi dalla chiara volontà ritrattistica. L'uomo con capelli corti ed una leggera barba, mentre la donna è caratterizzata da una pettinatura c [continua a leggere] |
14 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L'atrio, Sala S. Tommaso #laculturanonsiferma
Sul lato meridionale del quadriportico si trova la Sala San Tommaso, un corpo di fabbrica che occupa lo spazio ad angolo fra il campanile ed il braccio meridionale dell’atrio. Esso si innalza con due piani dal livello della strada fino alla loggia. I due piani in origine erano collegati, quello inferiore oggi costituisce la Sala San Lazzaro mentre quello superiore la Sala San Tommaso.
La loro datazione andrebbe collocata a cavaliere fra XIV e XV secolo, ad opera del nobile salernitano Guglielmo Solimene che vi istituì una cappel [continua a leggere] |
07 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L’ingresso al quadriportico #laculturanonsiferma
Fotografia di Corradino Pellecchia
Al di sopra del portale, in una composizione unitaria con l'ingresso, è sistemato l'epistilio, il cui architrave è ricavato dalla copia medievale di un frontone romano, scolpito con leggiadri quadrupedi in corsa fra racemi di viti sgorganti da due calici capovolti, e incorniciato da due palmizi con uccelli che beccano i datteri. Ai lati su due blocchetti sono scolpite una scimmia ed un leoncino. E' evidente in questa illustrazione un chiaro riferimento alle simbo [continua a leggere] |
06 luglio 2020 - SALERNO - Cattedrale di San Matteo. L’ingresso al quadriportico: La Porta dei Leoni #laculturanonsiferma
L'ingresso attuale ha ben poco del suo aspetto medioevale corrisponde a più interventi in diversi periodi. Il primo di questi che ne ha alterato sensibilmente l'aspetto è la scala a doppia rampa laterale, fatta costruire dall'arc. Isidoro Sanchez de Luna subito dopo la metà del XVIII secolo. Allo stesso arcivescovo si deve anche la modifica, nel 1768, della facciata che ha assunto un aspetto freddo, pallidamente neoclassico. Successivamente, l'arc. Marino Paglia nel 1837 sopraelevò ulter [continua a leggere] |
06 luglio 2020 - L'Italia riparte dalle sue bellezze #Mibact #viaggioinitalia
Museo Archeologico Nazionale di Volcei M. Gigante - Buccino (SA) Antefissa a forma di Medusa
Teatro ellenistico-romano di Nocera Superiore (SA)
Il teatro ellenistico-romano, costruito nel II secolo a.C., rappresenta il più grandioso esempio, sia per dimensioni che per posizione scenografica, tra quelli documentati in Campania.
L'edificio, danneggiato dal terremoto del 62 d. C., subì importanti restauri e sopravvisse alla terribile eruzione vesuviana del 79 d.C. Dopo il IV secolo d.C., [continua a leggere] | 1155 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 »» |
|