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11 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Lapide Manfredi per il porto #laculturanonsiferma
Sulla parete meridionale del transetto a lato della cappella delle Crociate è collocata, da secoli, una importantissima lapide che ricorda la costruzione del porto di Salerno nel 1260 ad opera di Giovanni da Procida con il consenso del re Manfredi:
Anno Dom. MCCLX Dominus Manfridus magnificus Rex Siciliae, Domini Imperatoris Friderici filius interventu Domini Johannis de Procida magnifici civis Salerni, Domini insulae Procidae, Tramontis, Gaiani et Baroniae Pistilionis ac ipsius Domini Regis socii et familiarii- hunc por [continua a leggere] |
10 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto: abside sinistra #laculturanonsiferma
L’abside settentrionale, detta del SS. Sacramento o di S. Giovanni, presenta una decorazione di tipo barocco con altare in commesso marmoreo. I due riquadri laterali, raffiguranti La Comunione degli apostoli e La caduta della manna, ancora ben visibili fino a qualche anno fa, sono opera del pittore tardonaturalista Angelo Solimena. I due affreschi si collocano, per la loro stesura fluida, agli inizi degli anni Ottanta del XVII secolo, dopo il ciclo di San Giorgio, datato 1675.
Tutta la volta dell’abside è decorata da un gr [continua a leggere] |
10 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto: abside minore meridionale #laculturanonsiferma
L’abside destra, detta anche delle Crociate o di Gregorio VII, è molto particolare perché vi è conservato il sepolcro del grande papa Ildebrando di Soana, composto dal reimpiego di un sarcofago romano del I secolo d.C. a bucrani con ghirlande, sul quale in età moderna sono state scolpite le chiavi petrine. Sulle pareti, a lato della finestra centrale si trovano due dipinti murali raffiguranti L’ingresso di Gregorio VII a Salerno e La concessione della mozzetta ai canonici, che recano la data 177 [continua a leggere] |
10 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto: trittico del XVI secolo #laculturanonsiferma
Al di sopra del Monumento Piscicelli, sulla parete è stato collocato un dipinto su tavola proveniente dal Museo Diocesano ma che in precedenza era stato nel duomo. Esso raffigura la Madonna delle Grazie, al centro, ed ai lati S. Lorenzo e S. Antonio. La presenza di questi ultimi lascia intendere una origine in un convento francescano come si vede anche dalla suora in preghiera davanti al basamento. L’autore viene identificato come il Maestro dei polittici francescani, un anonimo artista attivo a Salerno agli inizi del XVI [continua a leggere] |
08 settembre 2020 - Riuso e rigenerazione dei paesaggi culturali terrazzati in abbandono attraverso modelli di economia circolare
Il progetto europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 CLIC Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive reuse www.clicproject.eu ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi modelli valutativi, gestionali, di governance, finanziamento e gestione per il riuso adattivo e la rigenerazione del patrimonio e paesaggio culturale, nella prospettiva dell’economia circolare e dell’applicazione del modello di città/territorio circolare circular city.
CLIC implementa operativamente la Raccom [continua a leggere] |
08 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Il transetto: monumento funebre Piscicelli #laculturanonsiferma
Sul lato settentrionale del transetto, nei pressi della sacrestia, è collocato il monumento funebre dell’arcivescovo Niccolò Piscicelli 1471, composto da tre statue cariatidi, virtù teologali: fede, carità speranza, che reggono una cassa scolpita con bassorilievi, chiusa dalla statua del defunto giacente, ancora con rimembranze tardogotiche. In realtà si tratta dell’unica opera scultorea rinascimentale esistente in città. L’autore fu il maestro lombardo Jacopo della Pila. Il fronte [continua a leggere] |
07 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. Transetto: il pavimento #laculturanonsiferma
La vasta area del pavimento del transetto è interamente ricoperta da mosaici, organizzati in ampi riquadri, che davanti all’altare assumono la forma dei fiori a sei petali costituendo il cosiddetto prato di Primavera. Questa consuetudine di rimembranza classica viene ripresa e rilanciata dall’abate Desiderio a Montecassino, sul cui esempio sono ispirati i pavimenti cosmateschi delle prime chiese romane da Santa Maria in Cosmedin ai Santi Quattro coronati.
La forma base di ogni composizione è data dal triang [continua a leggere] |
07 settembre 2020 - SALERNO - Cattedrale di san Matteo. L'altare maggiore #laculturanonsiferma
L'altare maggiore è recinto da lastre marmoree in mosaico fatte realizzare dall'arc. Guglielmo da Ravenna poco prima della metà del XII sec. per isolare l'area liturgica dall'irruenza dei fedeli. Fotografia di Corradino Pellecchia
Oggi l'altare ha una forma scarna con una struttura in plexiglass, però l'antependium, il paliotto che copre la parte frontale, è quello originario del XIX sec. in argento donato dall'arcivescovo M. Lupoli 1831-34 e completato dal suo successore Mari [continua a leggere] | 1155 notizie presenti.Pagine - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 »» |
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